(Dedicata a Giacomo)
E’ partito, investito di luce,
il Guerriero Bianco,
è partito per la guerra.
La guerra per la giustizia,
la guerra per l’onestà,
per la lealtà, con la sua brillante armatura,
vestito di tutto punto.
Il suo scudo dorato lo protegge da frecce,
strali e colpi di spada alle spalle.
E’ partito il Guerriero Bianco.
E chi mai lo potrà fermare?
E’ partito con la sua forza
e la sua tenacia con la sua potenza.
Sembra quasi invincibile
alla vista di chi lo incontra.
Gli brillano gli occhi nella lotta
e il sudore gli cola dalle tempie.
Non cede al nemico.
Con imponenza procede in avanti,
difendendo i diritti del debole, dell’indifeso.
La sua volontà è instancabile
e la sua forza si trasmette con la sua lotta
per i valori umani, per l’ amore,
per la lealtà, per la sincerità.
E’ un guerriero,
ma lo chiamano Guerriero Bianco.
Infatti non farebbe male ad una mosca
e a nessun essere del creato.
Da solo, difende chi subisce soprusi,
lotta per la libertà, per la dignità umana,
per la vita.
Accorre ove c’è bisogno.
E non cede il Guerriero.
E’ un Guerriero Bianco,
meriterebbe la medaglia al valore.
Giovanna Nigris